Convegno sulla cura del giardino storico e la sua dimensione paesaggistica, con presentazione del progetto di restauro del giardino di Careggi.
Mattina: presso Sala delle Robbiane, Villa La Quiete, Via di Boldrone, 2 Firenze
Pomeriggio: Visita guidata del giardino della Quiete, passeggiata fino alla Villa di Careggi con visita guidata del parco e del giardino della Villa
Programma
Ore 9:00
Saluti istituzionali
Eugenio Giani – Presidente Regione Toscana
David Caramelli – Presidente Sistema Museale di Ateneo
Alessandra Petrucci – Rettrice Università di Firenze
Presentazione del progetto
Michele Mazzoni – Direttore Opere Pubbliche Regione Toscana
Margherita Tempestini – Settore Fondazioni regionali per la cultura. Istituzioni culturali e siti Unesco. Valorizzazione del patrimonio culturale di Regione Toscana
Antonella Ranaldi – Soprintendente SABAP
Francesco Palumbo – Direttore Fondazione Sistema Toscana
Sessione 1
modera Francesco Ferrini (DAGRI, Università di Firenze)
ore 9:30
Lavori di restauro del giardino e della villa di Careggi
intervengono:
Hosea Scelza – SABAP
Filippo Nobili, Mila Martelli – Direzione dei lavori
ore 10:00 – Intervento in lingua inglese. Disponibile traduzione
Ancient trees-a lifetime journey (from the UK)
Neville Fay – Principal arboricultural consultant at Treework Environmental Practice
ore 10:30 – Intervento in lingua inglese. Disponibile traduzione
Challenges to the preservation of cultural heritage gardens in Germany
Michael Rohde – Former garden director, Honorary Professor TU Berlin and Visiting Professor at
Leibniz University Hanover
ore 11:00
Coffee break
Sessione 2
modera Tessa Matteini (DIDA, Università di Firenze)
ore 11:15
Il sistema patrimoniale dei giardini delle ville Medicee
conoscenza, gestione, valorizzazione
Mariella Zoppi – professore emerito di Architettura del Paesaggio Università di Firenze
ore 11:45
La rinascita dei giardini storici con i finanziamenti PNRR
metodi, interventi e previsioni per il futuro
Giorgio Galletti – ISCCL ICOMOS IFLA, Docente Master in Progettazione Paesaggistica Università
di Firenze
Sessione 3 Tavola rotonda
modera Franco Gallori (Regione Toscana)
ore 12:15
Conclusioni e tavola rotonda
Gestione/valorizzazione dei giardini storici del sistema Mediceo
ore 13:30
Pranzo
Possibilità di visita guidata del giardino restaurato di Villa La Quiete (a cura di G. Galletti, progettista) e delle Sale affrescate dell’Elettrice con i giardini medicei (a cura di R. Niccoli Vallesi, referente di sede SMA)
ore 15:00
Coltivare il giardino storico. Riflessioni di ricerca per il futuro del giardino di Careggi
Francesco Ferrini e Tessa Matteini – DAGRI e DIDA, Università di Firenze
Villa di Careggi
Su richiesta, possibilità di trasporto con minivan a/r per persone con problematiche di dea
ore 15:30
Passeggiata guidata da Villa La Quiete a Villa di Careggi
Marco Calafati – Assegnista DIDA Università di Firenze
ore 16:00-17:30
Visita guidata al giardino
(a cura di Società Toscana di Orticultura)
Visita alla Villa di Careggi e illustrazione dei restauri
(a cura di Regione Toscana e Direzione dei Lavori: Raffaella Grilli – Filippo Nobili – Mila Martelli)
Biglietti
L’evento è gratuito, ma prevede un numero di partecipanti limitato. Prenota il tuo posto per il giorno e l’orario che preferisci, scegliendo sul calendario degli eventi e aggiungendo al carrello l’evento:

Qualche informazione su VILLA MEDICEA DI CAREGGI
Viale Gaetano Pieraccini, 17, Firenze
La Villa di Careggi, terza dimora campestre dei Medici, fu ristrutturata da Michelozzo e unisce il carattere agreste della villa-fattoria con elementi architettonici rinascimentali. Sorge su una collina vicino Firenze, permettendo alla famiglia di gestire i propri affari. L’edificio ha quattro piani e un cortile loggiato centrale. Il fronte est incurvato e la merlatura su beccatelli di pietra evocano una fortezza. Al piano terra si trovano la cappella, sale di rappresentanza e il salone del Camino con un caminetto del 1465. Poco oltre, lo studiolo di Lorenzo il Magnifico è decorato con affreschi a grottesche. La loggetta, attribuita a Giuliano da Sangallo, è citata dal Vasari per affreschi del Pontormo oggi perduti. La villa ospitò l’Accademia neoplatonica e conserva un ninfeo seicentesco. È circondata da un giardino formale e da un parco ottocentesco con alberi esotici, voluto da Francis Joseph Sloane.