Da Firenze verso il Mugello
Un itinerario per conoscere la terra di origine dei Medici.
Siti interessati: Villa Medici di Fiesole, Giardino di Pratolino, Villa del Trebbio, Villa di Cafaggiolo
L’itinerario offre lo spunto per conoscere non solo le ville e i giardini a nord di Firenze ma anche altri luoghi legati indissolubilmente alla famiglia dei Medici e al territorio dove questa ha avuto origine.
MEZZO DI TRASPORTO CONSIGLIATO
Auto o Mezzi pubblici
TAPPE
6 tappe
1° TAPPA
VILLA MEDICI A FIESOLE
Ereditata alla morte del fratello da Lorenzo il Magnifico, la villa divenne un cenacolo per artisti e letterati. Prototipo di villa suburbana coniuga semplicità, armonia e bellezza. Posto su tre terrazzamenti, che affacciano sulla vallata fiorentina, il giardino presenta interventi novecenteschi del famoso architetto Cecil Pinsent.
2° TAPPA
GIARDINO DI PRATOLINO
La grande tenuta venne progettata dal Buontalenti per il Granduca Francesco I. Un progressivo abbandono portò all’abbattimento della Villa e alla trasformazione del giardino in parco all’inglese. Grotte artificiali, fontane e la stupefacente fontana dell’Appennino del Giambologna sono alcune tracce dello splendore passato. È uno dei parchi più grandi della Toscana e conserva alberi secolari.
3° TAPPA
LA FORTEZZA MEDICEA DI SAN MARTINO
Una delle fortezze extraurbane più grandi d’Europa, in pratica un colle completamente fortificato. Nel 1569 Cosimo I ne affidò il progetto a Baldassarre Lanci ma Buontalenti ne terminò la costruzione nel 1608. Nove bastioni e due porte circondano il mastio centrale. La fortezza è un’immensa città con mulini, cisterne armerie e forni, che poteva contenere 2.000 soldati. Un sentiero che circonda le mura ne permette la visita.
4° TAPPA
VILLA DEL TREBBIO
Dalla fortezza attraverso strade bianche e attraversando la Provinciale si giunge a Villa il Trebbio. La villa sorge nel territorio di origine dei Medici e, infatti, apparteneva a Giovanni di Bicci, patriarca della famiglia. Da qui si domina tutta la valle del Mugello. Fu residenza di Giovanni dalle Bande Nere e qui crebbe suo figlio Cosimo, futuro Granduca di Toscana.
5° TAPPA
VILLA DI CAFAGGIOLO
Proseguendo sulla strada bianca e costeggiando boschetti e campi si giunge alla Villa di Cafaggiolo, possente e minacciosa. Il mito narra che il Magnifico componesse qui il poemetto La Nencia di Barberino, poichè trascorse qui parte della sua infanzia. Dopo i Medici e i Lorena venne venduta ai Borghese che apportarono sostanziali modifiche al progetto cinquecentesco di Michelozzo.
6° TAPPA
PALAZZO DEI VICARI
Palazzo trecentesco, più volte rimaneggiato, sede del Museo dei ferri taglienti. Bellissimi, in facciata, sono i diversi stemmi nobiliari in terracotta invetriata opera dei Della Robbia e dei Buglioni. Straordinario l’orologio di Filippo Brunelleschi sulla torre del palazzo.